L’8 dicembre 2020un gruppo di 7 persone sono state arrestate dalla statao franceseper presunte associazione terrorista. Tutti sono stati in seguito rilasciati senza specifiche accuse a loro carico a parte “cospirazione criminale”, un’accusa che può essere usata per aggravare sentenze e sottrarre diritti.
Libre Flot è stato invece trasferito in isolamento pochi giorni dopo il suo arresto ed è tutt’ora l’unico in stato d’arresto. Per tutta la durata della sua detenzione, lo stato francese ha tentato di equiparare la partecipazione di Libre nella lotta contro lo Stato Islamico a quella di coloro che si sono recati in Siria per unirsi a ISIS.
Il 27 febbraio Flot ha cominciato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione preventiva, lunga ormai più di 14 mesi, contro l’accusa di cospirazione e contro il tentativo di mettere sullo stesso piano chi ha combattuto ISIS ed i membri dello stesso Stato Islamico.
Il 24 marzo, dopo aver perso molto peso, poiché presentava diversi problemi di salute, Libre è stato ricoverato in ospedale.
Il 4 aprile passerà il suo 36° giorno in sciopero della fame.
Il 4 aprile è anche il giorno del suo compleanno.
In questo giorno lanciamo una giornata internazionale di solidarietà. Chiediamo ai compagni ed alle compagne e ad ogni essere umano con ancora un senso di giustizia di protestare di fronte alle ambasciate, ai consolati ed alle sedi di istituzioni francesi o in qualsiasi altro modo utile a condannare questa enorme ingiustizia.